Un’ idea di città

Ambiente, partecipazione e riconquista dei beni comuni, dall’autogestione delle buone pratiche alle proposte concrete per una Viareggio più verde

La prima iniziativa pubblica di Viareggio più Verde si è tenuta Sabato 11 Gennaio presso il Cantiere Sociale Versiliese

Dall’autogestione, alle proposte concrete per una Viareggio più Verde

Durante la giornata sono state illustrate le nostre proposte per migliorare la qualità dell’aria, rinnovare il verde pubblico e implementare le buone pratiche di gestione virtuosa dei rifiuti. Il pubblico molto interessato è intervenuto con domande e ulteriori proposte che hanno arricchito ulteriormente le nostre linee programmatiche, dall’incontro si è formata un idea di città diversa, dove l’ ambiente e con esso la vivibilità della città sono messi al centro delle scelte amministrative.

l’incontro al Cantiere Sociale Versiliese

Il primo argomento che abbiamo affrontato è quello della qualità dell’aria, illustrando i dati dell’ultimo anno abbiamo cercato di fare un analisi oggettiva dell’inquinamento atmosferico presente a Viareggio, e l’abbiamo rapportato con quello di altre città in Toscana, dopo l’ analisi abbiamo proposto ed elaborato il nostro Manifesto per la Qualità dell’Aria

Per il verde urbano abbiamo fatto una panoramica sulle piantumazione finora effettuate, sulle proposte ancora in attesa di autorizzazione

Dall’autogestione siamo passati poi alle proposte per la riforestazione urbana. La linea da seguire è semplice: per ogni albero abbattuto almeno un nuovo albero. Il progetto di riforestazione è volto infatti a un recupero del patrimonio arboreo finora perduto. Per fare una stima di quanti alberi è necessario mettere a dimora ci siamo basati su una richiesta di accesso civico, abbiamo cioè chiesto, e ottenuto dall’ente le determine di abbattimento di alberi per il 2018

La prima proposta è la creazione di un vivaio comunale, dove coltivare direttamente gli alberi da mettere a dimora per supportare il nostro progetto di riforestazione, che comprende non solo le due pinete, ma pure le piazze storiche, parchi della città e l’ implementazione dei boschi urbani. Non solo riforestazione, per diffondere la cultura del verde proponiamo anche l’ implementazione dei tetti verdi e progetti di fitodepurazione di canali per ridurre l’ inquinamento e migliorare il microclima

Altro punto che ci sta molto a cuore per la nostra città è la gestione virtuosa dei rifiuti, anche qui medesimo approccio, autogestione prima, e proposte poi. Partendo dall’autogestione abbiamo illustrato il progetto di Mansarda Creativa con i risultati conseguiti in quello che nei fatti è il primo centro di riuso implementato a Viareggio. Abbiamo fatto una panoramica sulle giornate del riuso e del baratto, spiegando bene la differenza fra riuso e riciclo.

La gestione degli ingombranti rappresenta una voce importante, un costo che i cittadini si trovano a pagare poi con la tassa sui rifiuti. Se noi riusciamo a implementare Centri di Riuso su larga scala possiamo diminuire i costi di smaltimento e tramutare una spesa in un opportunità lavorativa

Il risparmio che ne deriva può essere utilizzato per altri servizi, come l’ implementazione di isole ecologiche presidiate, dove poter conferire rifiuti differenziati.

La linea deve essere quella di coinvolgere il cittadino in percorsi virtuosi e premiare i risultati con sconti in bolletta, è necessario creare un progetto pilota per la creazione di una comunità consapevole e sensibile all’obiettivo ultimo della Strategia Rifiuti Zero: raggiungere lo zero nella generazione dei rifiuti e per far questo è necessario implementare quanto prima un sistema di tariffazione puntuale, dove l’ utente paga in base a quanti rifiuti produce realmente

Un estratto dell’incontro da Toscana Today